Khuddā vitakkā sukhumā vitakkā,
Anugatā manaso uppilāvā
“Pensieri triviali, pensieri sottili:
se seguiti, essi agitano la mente;
Ete avidvā manaso vitakke,
Hurā huraṃ dhāvati bhantacitto
Non comprendendo la natura di questi stati mentali
uno corre qua e là,
con la mente fuori controllo.
Ete ca vidvā manaso vitakke,
Ātāpiyo saṃvaratī satīmā;
Ma colui il quale comprende tali stati mentali,
energico e consapevole,
Impara a governarli:
Anugate manaso uppilāve,
Asesamete pajahāsi buddho”ti.
Se seguiti, essi rendono la mente agitata;
Perciò il Risvegliato li abbandona completamente”.
Tratto da: Udāna, I versi ispirati,
Discorso a Meghiya
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