Buddhadasa Bhikkhu
Dovremmo comportarci verso gli altri esseri umani pensando che essi…
Sono nati, invecchieranno, soffriranno e moriranno, come noi;
Soffrono nel circolo dell’esistenza del samsara,
vivono assoggettati al potere dell’afferrarsi, come noi,
Assoggettati al desiderio, alla rabbia e all’illusione,
privi di attenzione, come noi;
Non avendo idea del perché sono nati, proprio come noi non ne abbiamo idea,
A volte stupidi, come noi a volte siamo stupidi,
Indulgendo nei loro capricci, come noi indulgiamo nei nostri,
Volendo essere buoni, magari anche importanti e famosi,
Sfruttando le opportunità di approfittare degli altri, come noi.
Essi hanno il diritto di essere pazzi, di ubriacarsi, di diventare ossessionati,
Sono persone normali che si aggrappano a questo o quello, come noi,
Essi non sono tenuti a soffrire o morire al nostro posto,
Sono i nostri concittadini, in ambito secolare e spirituale,
Si comportano a volte in maniera avventata, con non curanza, come noi,
Essi hanno il dovere di essere responsabili per le loro famiglie, non per la nostra;
Hanno il diritto di seguire i propri gusti, la propria idea di benessere,
Hanno il diritto di scegliere (anche la religione) ciò che più gli si addice.
Hanno il diritto ad una parte di risorse pubbliche pari alla nostra quota,
Il diritto di essere pazzi, secondo il giudizio del mondo, come noi,
Il diritto di chiedere il nostro aiuto, la nostra pietà, e compassione,
Il diritto di essere perdonati,
Il diritto di essere socialisti o liberali,
di pensare a se stessi prima di pensare agli altri;
Essi hanno diritto di veder riconosciuto ogni diritto che noi stessi reclamiamo.
Se tutti pensassero in questo modo, il conflitto e la discordia non sorgerebbero.
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