Cerchiamo innanzitutto di comprendere cosa si intenda con Sé o atman, ed in cosa consista la visione erronea concernente questo sé. Se ci fosse qualcosa che potessimo controllare in base ai nostri desideri, quel qualcosa sarebbe sé; tuttavia, nulla in questo mondo, incluso la nostra stessa vita, può essere controllato sulla mera base delle nostre aspettative.
Un essere è composto di forma materiale(corpo), sensazioni, percezioni, attività intenzionali e cognizione; Quando qualcuno pensa di poter controllare tutto ciò in base ai propri desideri, considerando tale essere nei termini di ‘me’, ‘mio’, ‘me stesso’, questo rappresenta la visione erronea relativa al sé.
Chi è attaccato a questa visione è convinto che il suo sé esisterà in eterno dopo la morte o che esso si estinguerà per sempre. Entrambe queste due prospettive dipendono dal fatto che il sé viene concepito come un entità controllabile.
Vi sono delle religioni che asseriscono che il sé o anima possa essere controllata, che cioè essa possa essere considerata nei termini di ‘me’, ‘mio’, ‘il mio sé’, e che questa continuerà ad esistere in eterno dopo la morte. Queste religioni vengono classificate come religioni proponenti la teoria di un sé o anima.
Ma comunque sia, niente in questo mondo può essere controllato in accordo ai nostri voleri per via del fatto che ogni cosa è soggetta al mutamento ed alla distruzione. Prendiamo ad esempio le nostre stesse vite:
Questo corpo è soggetto all’ammalarsi, all’invecchiamento, e un giorno perirà. niente di tutto ciò può essere evitato come noi vorremmo.
Sperimentiamo diversi tipi di dolore, e tuttavia non possiamo cambiarli in piacere o farli scomparire come vorremmo; I pensieri che sorgono nella mente sono anch’essi contingenti e non possono essere controllati; Questo significa che essi non possono essere considerati come ‘Io’ o ‘miei’. Sono, in altre parole, non-sé; sono fenomeni che si manifestano per via di certe cause e smettono di esistere quando le cause si sono dissolte; non appartengono a nessuno, perciò sono definite non-sé
Vediamo se esiste qualcosa di permanente, anche solo un poco: Tutte gli oggetti in questo mondo sono transienti; tutte le forme di sensazione, piacevole, sgradevole o neutra sono solo temporanee; la percezione o riconoscimento di immagini, suoni, odori, gusti, sensazioni e pensieri, è anch’essa impermanente, cambiando in continuazione.
Le nostre aspettative e percezioni sono ugualmente soggette al cambiamento; per via del fatto che esse cambiano con il tempo, e che neanche la cosa più insignificante può essere vista come permanente, non vi è nulla che possiamo controllare in accordo alle nostre aspettative; che ci piaccia o meno, tutti dobbiamo invecchiare, ammalarci e morire.
Questo stato di cose è dovuto al fatto che nulla di tutto ciò ci appartiene davvero. Per questa ragione, ogni cosa deve compresa come non-sé; questo significa che non possiamo assoggettare nulla al nostro controllo né cambiarne la natura in base ai nostri desideri.
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