Ven Siri Samanthabhadra Thera
La vita è una serie di eventi. Possiamo intendere la vita come una serie di eventi, dalla nascita alla morte. Essa inizia con la nascita e finisce con la morte; questi due eventi si equivalgono.
La nascita non è causa di gioia e la morte non è la causa delle nostre lacrime; si tratta meramente di due eventi distinti.
Tutti voi avete la capacità di porre fine alla morte immediatamente. Provate ad immaginare di essere morti e appena rinati, e che vi sto parlando per la prima volta: se vi chiedessi di parlarmi delle vostre nascite precedenti, voi mi direste che la rinascita è appena accaduta; se vi chiedessi della vostra morte, anche in quel caso mi rispondereste nella stessa maniera. Riuscite a capire?
Nascita e morte stanno accadendo proprio ora. In questo momento voi state sognando. State facendo esperienza di questo mondo sulla base di ciò che la vostra mente percepisce attraverso le facoltà sensoriali, quali la vista, l’udito, l’olfatto eccetera.
Questo mondo che state afferrando attraverso i sensi è un’illusione, e se qualcuno dovesse riuscire a risvegliarsi dall’illusione, costui smetterebbe sia di afferrarlo che di rifiutarlo. Egli proverebbe solamente compassione per questo mondo, avendo trasceso questa grande illusione.
Ci è stato insegnato che gli esseri risvegliati sono molto obbedienti ai precetti, ma ciò non corrisponde a verità. Questa idea è semplicemente frutto della tradizione. Quale Buddha imporrebbe tali regole e precetti a degli Arahant risvegliati?
Gli arahant non hanno bisogno dei precetti morali in quanto essi hanno trasceso il sistema/meccanismo dell’esistenza.
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