Anusotasutta: Con la corrente

20170404_095111
aṅguttara nikāya 41.

bhaṇḍagāmavagga

5. Anusotasutta

 

“Cattārome, bhikkhave, puggalā santo saṃvijjamānā lokasmiṃ. Katame cattāro? Anusotagāmī puggalo, paṭisotagāmī puggalo, ṭhitatto puggalo, tiṇṇo pāraṅgato thale tiṭṭhati brāhmaṇo.

Monaci, Questi quattro tipi di individui vi sono nel Mondo. Quali quattro? L’individuo che segue la corrente, l’individuo che va contro corrente, l’individuo che è interiormente stabile ed il brahmana che ha attraversato [la corrente], che è andato oltre e risiede sull’altra riva. 

Katamo ca, bhikkhave, anusotagāmī puggalo? Idha, bhikkhave, ekacco puggalo kāme ca paṭisevati, pāpañca kammaṃ karoti. Ayaṃ vuccati, bhikkhave, anusotagāmī puggalo.

E com’è, o monaci, colui che segue la corrente? Monaci, un certo individuo, nel perseguire il piacere sensoriale, compie azioni malsane. Questo o monaci, è detto un individuo che segue la corrente. 

Katamo ca, bhikkhave, paṭisotagāmī puggalo? Idha, bhikkhave, ekacco puggalo kāme ca nappaṭisevati, pāpañca kammaṃ na karoti, sahāpi dukkhena sahāpi domanassena assumukhopi rudamāno paripuṇṇaṃ parisuddhaṃ brahmacariyaṃ carati. Ayaṃ vuccati, bhikkhave, paṭisotagāmī puggalo.

E com’è, o monaci, colui che va contro corrente? Ecco o monaci, un certo individuo non persegue il godimento e non compie azioni malsane. Anche con dolore e sconforto, piangente e con il volto segnato dalle lacrime, egli vive la vita spirituale pienamente e in totale purezza. Questo, o monaci, è detto un individuo che va contro la corrente.

Katamo ca, bhikkhave, ṭhitatto puggalo? Idha, bhikkhave, ekacco puggalo pañcannaṃ orambhāgiyānaṃ saṃyojanānaṃ parikkhayā opapātiko hoti, tattha parinibbāyī, anāvattidhammo tasmā lokā. Ayaṃ vuccati, bhikkhave, ṭhitatto puggalo.

E com’è o monaci, un individuo interiormente stabile? Ecco, o monaci, un individuo, avendo completamente eliminato i cinque vincoli inferiori, ottiene una rinascita spontanea, nella quale otterrà l’emancipazione senza tornare da quel mondo. Questo, o monaci, è detto un individuo interiormente stabile.

Katamo ca, bhikkhave, puggalo tiṇṇo pāraṅgato thale tiṭṭhati brāhmaṇo? Idha, bhikkhave, ekacco puggalo āsavānaṃ khayā anāsavaṃ cetovimuttiṃ paññāvimuttiṃ diṭṭheva dhamme sayaṃ abhiññā sacchikatvā upasampajja viharati. Ayaṃ vuccati, bhikkhave, puggalo tiṇṇo pāraṅgato thale tiṭṭhati brāhmaṇo.

E com’è, o monaci, un brahmana che ha attraversato [la corrente],che è andato oltre, e rimane stabilmente sull’altra riva? Ecco, o monaci, un certo individuo, con la distruzione dei veleni mentali, realizza da se stesso, nel qui ed ora, tramite conoscenza diretta, l’irreprensibile liberazione della mente, la liberazione mediante la saggezza. e, dopo esservi entrato, vi dimora.

Ime kho, bhikkhave, cattāro puggalā santo saṃvijjamānā lokasminti.

Questi quattro individui, o monaci, sono reperibili nel mondo. 

Ye keci kāmesu asaññatā janā,
Avītarāgā idha kāmabhogino;
Punappunaṃ jātijarūpagāmi te,
Taṇhādhipannā anusotagāmino.

Tutte quelle persone prive di controllo in riguardo ai sensi,

prigioniere delle passioni, nel presente godono del piacere dei sensi;

essi ritorneranno, ancora ed ancora, a nascita e decadimento;

seguendo la corrente, sono risucchiati dalla sete.

Tasmā hi dhīro idhupaṭṭhitassatī,
Kāme ca pāpe ca asevamāno;
Sahāpi dukkhena jaheyya kāme,
Paṭisotagāmīti tamāhu puggalaṃ.

Perciò, il saggio, radicato nella consapevolezza nel qui ed ora,

non persegue il godimento dei sensi, né le azioni malsane.

Anche con dolore abbandona le passioni, 

costui è detto un individuo che va contro corrente. 

Yo ve kilesāni pahāya pañca,
Paripuṇṇasekho aparihānadhammo;
Cetovasippatto samāhitindriyo,
Sa ve ṭhitattoti naro pavuccati.

Colui il quale ha abbandonato le cinque afflizioni,

Un praticante completo, non più soggetto al declino,

che ha padroneggiato la propria mente, con i sensi domi,

costui è detto una persona interiormente stabile.

Paroparā yassa samecca dhammā,
Vidhūpitā atthagatā na santi;
Sa ve muni vusitabrahmacariyo,
Lokantagū pāragatoti vuccatī”ti.

Colui che ha compreso ogni stato, gli alti e i bassi, 

e li ha eliminati, terminati, così che questi non possano più esistere;

Costui è invero un saggio che ha terminato la via spirituale,

e raggiunto la fine del mondo.

Egli è detto “uno che ha trasceso.”

 

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