
Aṅguttara Nikāya 4
18. Sañcetaniyavagga
Quindi, il venerabile Upavāṇa si diresse dal venerabile Sāriputta, ed avendolo raggiunto, scambiò con il venerabile Sāriputta saluti amichevoli; avendo scambiato con lui saluti e parole amichevoli, si sedette al suo fianco. Sedendogli a fianco, il venerabile Upavāṇa disse al venerabile Sāriputta:
“Amico Sāriputta, è possibile diventare un Distruttore[1] per mezzo della conoscenza[2],?”
“No di certo, amico”.
“Allora, amico Sāriputta, è possibile diventare un Distruttore per mezzo della condotta?”
“No di certo, amico”.
“Allora, amico Sāriputta, è possibile diventare un Distruttore per mezzo di conoscenza e condotta?”
“No di certo, amico”.
“Allora, amico Sāriputta, è possibile diventare un Distruttore in altri modi diversi da conoscenza e condotta?”
“No di certo, amico”.
1.“Amico Sāriputta, quando ti è stato domandato se fosse possibile diventare un Distruttore per mezzo della conoscenza, tu hai risposto: ‘no di certo’;
2. Quando ti è stato domandato se fosse possibile diventare un Distruttore per mezzo della condotta, tu hai risposto: ‘no di certo’;
3Quando ti è stato domandato se fosse possibile diventare un Distruttore per mezzo di conoscenza e condotta, tu hai risposto: ‘no di certo’;
4.Quando ti è stato domandato se fosse possibile diventare un Distruttore in altri modi, diversi da conoscenza e condotta, tu hai risposto: ‘no di certo’; ma allora, amico, in che modo si diventa un Distruttore?”
“1. Amico, se fosse possibile diventare un Distruttore per mezzo della conoscenza, allora anche chi sperimenta ancora attaccamento potrebbe diventarlo.
2. Se fosse possibile diventare un Distruttore per mezzo della condotta, allora anche una persona allora anche chi sperimenta ancora attaccamento potrebbe diventarlo.
3. Se fosse possibile diventare un Distruttore per mezzo di conoscenza e condotta, allora, anche chi sperimenta ancora attaccamento potrebbe diventarlo.
4. Se fosse possibile diventare un Distruttore in altri modi, diversi da conoscenza e condotta, allora, anche un Puthujjhana[3] potrebbe diventarlo.
Amico, chi è privo di condotta non può comprendere e vedere le cose per come sono; chi è dotato di condotta comprende e vede le cose come sono. Comprendendo e vedendo le cose come sono, egli è un Distruttore.
Note:
1.Antakaro, Distruttore delle oscurazioni causa di sofferenza; sinonimo di Arahant
2. Vijjā: conoscenza, è da intendersi come mera conoscenza teorica, erudizione.
3. Puthujjhana: una persona comune, priva di alcuna conoscenza del Dharma.
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