
Ora e sempre, due sole cose insegno: la sofferenza e come mettervi fine.
-Gautama Buddha.
Ci preoccupiamo poco dell’opinione pubblica come poco ci importa di cosa pensa il nostro prossimo. Ci interessa il nostro stato d’animo. Questo è probabilmente il picco della saggezza europea, l’ataraxim greca (l’indifferenza stoica); esemplificata al meglio da Socrate.
Qui facciamo quello che pensiamo sia giusto e corretto. Non mangiamo carne e pesce nei giorni di Luna Piena ( giorni festivi nei paesi buddhisti n.d.r.) perché non mangiamo carne e pesce neppure durante gli altri giorni, o si mangia carne e pesce nei giorni di luna piena perché si mangia carne e pesce anche gli altri giorni. Tralasciando di fare offerte di fiori di fronte ad una statua del Buddha, impieghiamo il nostro tempo a studiare ciò che il Buddha ha detto. Andiamo al tempio a discutere con i monaci su ciò che il Buddha ha insegnato piuttosto che per offrire fiori; Preferiamo leggere la Bibbia piuttosto che andare in chiesa a pregare.
Tuttavia, dobbiamo fare attenzione, perché l’istituzione non gradisce il nostro essere indifferenti nei suoi confronti (all’istituzione non importa il nostro essere giovani arrabbiati); E per questo motivo l’Establishment potrebbe renderci le cose difficili. Anche Socrate venne messo a morte.
Establishment o no, si arriva alla conclusione che noi esistiamo, e che non riusciamo a trovare alcuna ragione della nostra esistenza. Troviamo che non c’è nulla di cui possiamo dire in modo convincente: Questo e non altro è quello che dobbiamo fare. Così scopriamo che tra tutti i problemi di fronte a noi, il più importante è il problema della nostra esistenza. E anche se non siamo in grado di sperimentare direttamente una soluzione a questo problema, vogliamo almeno trovare una soluzione nel qui e ora. Scopriamo che qualcosa deve essere fatto in proposito.
Solo a questo punto saremo pronti ad ascoltare il Buddha, ad ascoltarlo seriamente. E se lo ascoltiamo seriamente, allora, per la prima volta nella nostra esistenza, potremo godere di un po’di pace e libertà (Arana) anche se potremmo non aver capito ancora realmente quello che dice.
R.G. de S. Wettimuny
The calm after the storm.
Il testo completo (In inglese)
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