Di seguito, una meditazione sul tema della morte scritta da Bhikkhu Nyanananda:
Tutti gli esseri soggetti alla nascita dovranno affrontare la morte. Le divinità nei reami divini, gli dèi del coro di Brahma, gli esseri nei quattro inferni e tutti gli esseri umani dovranno morire. Nessuno degli esseri viventi potrà mai liberarsi della morte. Tutti dobbiamo morire, ma nessuno può dire quando.
Chiunque potrebbe morire mentre è ancora nel ventre materno, poco dopo la nascita o nella prima infanzia, da bambini, in giovinezza, da adulti, o in vecchiaia. Nessuno può dire in quale di questi momenti morirà. La morte arriva per tutti a prescindere dall’età.
Non fa alcuna differenza se uno è ricco o povero, intelligente o stupido, se è potente o meno, se appartiene ad una classe sociale alta o bassa, se si è buoni o cattivi, belli o brutti, se uno è una persona di talento o priva di talento; tutti dovremo morire. La morte arriva per tutti, non importa chi sei.
Qualunque uomo o donna potrebbe morire al mattino, a mezzo giorno, di sera o di notte. La morte arriva per tutti, a prescindere dall’orario.
Potremmo morire affogati, bruciati dal fuoco o avvelenati. La morte può arrivare a causa di una malattia, di disastri naturali come i terremoti e le alluvioni, a causa di incidenti o per il morso di un animale velenoso; Potremmo morire anche per via di azioni malvagie compiute dai nostri nemici; Si muore di morte naturale, soffocati dal cibo o dalle bevande, per non riuscire più a respirare, cadendo ed in altri modi ancora. La morte arriva a prescindere dall’occasione.
Il Buddha pienamente risvegliato, I Realizzatori solitari o Paccēka Buddha ed i grandi Arahants che hanno sradicato completamente ogni inquinante interiore, anche loro sono soggetti alla morte, con la sola differenza che essi non rinasceranno più, essendo per loro la morte l’ estinzione definitiva o Parinibbāna. Anche I Nobili discepoli o Arya Savaka del Buddha, coloro i quali hanno realizzato il sentiero ed il suo risultato, sono soggetti alla morte.
Ogni giorno che passa ci avviciniamo al momento della morte. Nessuno può affermare se egli sarà ancora vivo o meno fra un momento. Quel momento potrebbe essere così breve quanto il tempo impiegato per esalare un respiro appena inalato. Potremmo morire anche in quel brevissimo spazio di tempo. Tutti gli esseri soggetti alla nascita sono destinati a morire un giorno.
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