MEDITAZIONE- COLTIVARE LA MENTE (1a parte)

Ven. Maha Thera Piyadassi (8 Luglio 1914- 18 Agosto 1998)

Viviamo in un’epoca di fretta e velocità. La tensione è ovunque. Se ci fermassimo ad un incrocio stradale ad osservare le facce dei passanti che febbrilmente procedono in tutta fretta, noteremo che molti di loro sembrano irrequieti, portandosi appresso un’aria stressata. Queste persone sono l’immagine della fretta e della preoccupazione.
Raramente troveremo i segni della calma, della contentezza e dell’agio in quei volti. Questo è il mondo moderno. Il mondo odierno è caratterizzato da una fretta disordinata che spinge ad un agire sconsiderato. Alcuni gridano mentre potrebbero parlare ad un tono normale, altri si esprimo in maniera concitata con un tono forzoso per lunghi periodi, finendo col sentirsi esausti al termine della discussione.

Dal punto di vista fisiologico, ogni forma di eccitazione è stressante, e lo stress causa un’accelerazione dei processi fisiologici. Non è raro che una persona al volante di un auto provi agitazione nel vedere il semaforo verde diventare giallo. La persona ansiosa considera anche un evento minore come una minaccia o un problema. Come risultato, le persone diventano preoccupate e infelici. Un altro aspetto del mondo moderno è il rumore.

Chi vive nelle grandi città ha fatto l’abitudine al rumore, venendone altresì condizionato. Il frastuono stressa, e la tensione ha prodotto molti danni e disturbi quali le malattie cardiache, i tumori, le ulcere, la tensione nervosa e l’insonnia. Molti dei nostri disturbi sono causati dall’ansia, dal nervosismo, dall’angoscia legata a motivi economici e dai disordini emotivi, tutti prodotti della vita moderna.

Il nostro senso di sfinimento aumenta con l’intensificarsi dei ritmi della nostra vita. Molto spesso le persone tornano a casa dopo una giornata di lavoro con i nervi a fior di pelle. Come risultato, la loro concentrazione ne risulta indebolita, e l’efficienza mentale e fisica ridotta. Le persone diventano facilmente irritabili, inclini a trovare gli errori nel prossimo e al litigio. Queste persone, sperimentano dolori e pene e spesso soffrono di ipertensione e insonnia. Tali sintomi dell’esaurimento nervoso dimostrano chiaramente che la mente e il corpo dell’uomo moderno necessitano di riposo, ma un riposo di alta qualità.

Ricordiamoci sempre che un po’ di solitudine, un ritrarre la mente dalle occupazioni della vita sono un buon requisito per la salute mentale. Ogni volta che ne avete l’opportunità, cercate di distanziarvi dal caos della vita di città e dedicatevi alla contemplazione silenziosa, potete chiamarla yoga, raccoglimento o meditazione. Imparate ad osservare il silenzio. Il silenzio è di grande beneficio per tutti noi. Il silenzio è oro; la più potente energia creativa lavora nel silenzio. […]

Quando ci raccogliamo nel silenzio, siamo totalmente liberi di vedere noi stessi per ciò che realmente siamo, e d’imparare a superare le nostre debolezze e limitazioni nell’esperienza ordinaria. Il tempo speso in contemplazione solitaria non è buttato; sarà utile nel lungo periodo a rafforzare il carattere dell’individuo, una risorsa per il nostro lavoro quotidiano e il nostro progresso. Non si tratta di evasione o indolenza, ma del modo migliore per rinforzare la nostra mente. É una forma di benefica introspezione, perché è esaminando i nostri pensieri e sentimenti che possiamo sondare il significato recondito delle cose e scoprire il nostro potenziale interiore.

Tratto da: Buddhism, A living Message.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: